I significati nascosti di 20 tatuaggi delle prigioni in grado di farti rizzare i capelli

Se sei un appassionato dei programmi televisivi sulle prigioni, allora avrai probabilmente notato i tatuaggi caratteristici dei tuoi detenuti preferiti. E anche se a volte sembrano un po' storti – e magari disegnati con un pennarello – queste opere d’inchiostro hanno un loro significato occulto. Lo stesso discorso si applica per i tatuaggi delle prigioni reali: vuoi scoprire il significato segreto nascosto dietro a ognuno di questi simboli? Potrebbe tornarti molto utile se ti capitasse di incontrare qualcuno che sfoggia uno di questi tatuaggi.

20. Carte da gioco

Non farti ingannare: anche se i film fanno credere il contrario, non potrai uccidere nessuno con le carte da gioco. Proprio per questo motivo ai detenuti è permesso utilizzarle. Se vedrai un re di cuori, un due di picche o addirittura un mazzo intero disegnato sul braccio di un ex-detenuto, potrai ragionevolmente supporre che si tratta di un appassionato del gioco d'azzardo.

Questo non significa essere degli assi del poker, sia chiaro. La persona in questione potrebbe semplicemente considerare la vita come un’ulteriore scommessa. I tatuaggi di carte sono ancora più specifici nel sistema carcerario russo, dove ogni seme rappresenta qualcosa di diverso. Quadri per gli spioni e picche per i ladri. Cuori, prevedibilmente, significa ricerca d'amore. E i fiori? Ti definiscono semplicemente come un criminale – una conclusione abbastanza ovvia...

19. Orologio senza tempo

Un sacco di persone incensurate si fanno tatuare orologi, quindi non si tratta certo di un tatuaggio riservato ai criminali. Se il quadrante dell'orologio mostra però mancanza di lancette, o altri strani segnali, è probabile che sia stato tatuato su un detenuto. Il disegno può essere un semplice scarabocchio o qualcosa di elaborato, ma il significato è lo stesso in tutti i casi.

Come avrai già capito, si tratta di una metafora del genere "il tempo non ha significato". L’assenza del passaggio del tempo mostra che il detenuto ha trascorso – o sta trascorrendo – un lungo periodo dietro le sbarre. Alcuni detenuti decidono addirittura di farsi questi tatuaggi sui polsi, creando così l'illusione di un vero e proprio orologio.